Questa Coppa del Mondo in Russia sarà l’occasione per riunire il meglio del calcio mondiale in un unico luogo. Tutti avranno il desiderio di vincere questa coppa e portare in alto i colori del loro paese Ma se per molti, il paese che oggi rappresentano è sempre stato evidente per loro, altri, avrebbero potuto farsi delle domande durante la scelta della loro nazionale. Quindi vi presentiamo questi 30 giocatori che andranno alla Coppa del Mondo 2018 con il loro paese, ma che avrebbero potuto giocare per un altro.
Nato a Givors, in Francia, Anthony Lopes rappresenterà, durante il Mondiale, il Portogallo, paese d’origine dei genitori. Ciò è avvenuto dopo che il suo collega di squadra e amico Matthieu Gorgelin è stato preferito nella squadra della Francia, così il portiere dell’Olympique Lyonnais ha deciso di scegliere questo percorso.
Il difensore della Juventus Torino porterà la maglietta del Marocco durante la Coppa del Mondo, ma avrebbe potuto essere diversamente, in quanto Benatia non è nato in Marocco ma in Franca a Courcouronnes, e avrebbe potuto portare la tunica blu.
Nato in Francia da padre portoghese e madre francese, Raphaël Guerreiro ha deciso dal 2013 di rappresentare il Portogallo, a causa della mancanza di approcci assunti da parte della federazione francese.
La suite de votre article ci-dessous« Se questo è stato fatto, sarà sicuramente dovuto all’interesse che hanno nei miei confronti. Egli è più importante che in Francia », ecco come reagisce Aymeric Laporte quando gli si chiede se avrebbe potuto scegliere la Spagna (dove vive da 8 anni), piuttosto che la Francia, suo paese natale. Il suo caso è ancora oggi in sospeso in quanto anche se convocato dalla squadra della Francia, non ha giocato nessun minuto, e ciò lo rende selezionabile dalla squadra di Spagna in caso di naturalizzazione.
Un po’ come Aymeric Laporte, Lucas Hernandez a da tempo minacciato di raggiungere la nazionale spagnola qualora non fosse stato preso dalla squadra francese. Ma a differenza di Laporte, Hernandez è stato convocato e ha giocato con la maglia blu ma…. in partita amichevole e ciò gli permette di scegliere un’altra nazionale. Tuttavia, dovrebbe rappresentare la Francia in Russia piuttosto che la Spagna.
Nato a Brest, in Francia dove suo padre era un calciatore professionale nella stessa città, Gonzalo Higuain non ha realmente conosciuto la Francia, avendola lasciata quando aveva 10 mesi. Tuttavia, egli avrebbe avuto il diritto di essere selezionato dalla squadra della Francia, una nazionale che ha gentilmente rifiutato nel 2010, dopo che il selezionatore francese dell’epoca ha raggiunto l’Argentina per fargli l’offerta.
La suite de votre article ci-dessousNonostante sia nato in Francia, Kylian Mbappé avrebbe potuto giocare non per 1, ma per altre 2 nazionali rispetto alla Francia. Infatti, dalla parte del padre che è di origine del Camerun, e dalla parte della madre che è di origine algerina, Mbappé avrebbe potuto candidarsi per uno di queste 2 nazionali invece della Francia.
Anche lui nato in Francia, Ousmane Dembélé avrebbe potuto scegliere un’altra nazionale invece dei Blu. Da padre di origini maliano e da madre senegal-mauriziana, Dembélé avrebbe avuto una scelta prima di scegliere la squadra francese.
Nato in Camerun, Samuel Umtiti a deciso di rappresentare il paese in cui è cresciuto ed dove ha imparato il calcio, la Francia. Anche se allo stesso tempo, molti approcci con la federazione camerunese sono stati fatti.
La suite de votre article ci-dessousSe Thiago Alcantara è eccellente, non lo è dal nulla. Suo padre? Mazinho, precedente nazionale brasiliano negli anni 80. Thiago avrebbe dunque potuto candidarsi per una nazionale brasiliana o per… una nazionale italiana, visto che é nato in Italia da madre italiana nel momento in cui suo padre giocava per il Lecce.
Se non si ricorda quella finale della Coppa del Mondo che ha vinto con la Germania, Shkodran Mustafi non l’avrebbe vissuta completamente. Infatti, anche se nato in Germania, egli avrebbe potuto scegliere di rappresentare l’Albania, paese di origine dei suoi genitori e tutta la sua famiglia.
Questa ha creato una piccola polemica all’epoca, nel 2013, Diego Costa, che aveva già giocato due partite amichevoli con la nazionale brasiliana, aveva ottenuto la nazionalità spagnola e firmò una rinuncia a questa nazionalità sportiva davanti un notaio. Ma ciò non impedì alla Spagna di fallire durante la Coppa del Mondo 2014 in…. Brasile.
La suite de votre article ci-dessousNato in Brasile, Pepe non ha, a quanto pare, preso in considerazione la nazionale del suo paese natale. Partito in Portogallo a 18 anni è stato qui scoperto, Pepe ha anche atteso i suoi 24 anni per poter essere naturalizzato e giocare con il Portogallo, dove oggi porta il 90.
Originario di Essen in Germania, Leroy Sané è tedesco da sua madre e senegalese da suo padre, ex calciatore, che l’ha chiamato « Leroy » in omaggio al suo precedente selezionatore con il Senegal, Claude Le Roy. Un padre che possiede la doppia cittadinanza franco-senegalese, che avrebbe permesso a Sané di pretendere una selezione con la Francia e il Senegal oltre alla Germania.
Anche se sarà uno dei leader dell’attacco inglese in questa Coppa del Mondo in Russia, Raheem Sterling, anche se poco probabile, avrebbe potuto scegliere la nazionale della Giamaica dove è nato e cresciuto fino a 7 anni.
La suite de votre article ci-dessousNato in Belgio da 2 genitori belgo-congolesi, Romelu Lukaku avrebbe potuto decidere di scegliere di giocare per il Congo. Ma, egli ha scelto il Belgio ed è titolare all’attacco belga che andrà alla Coppa del Mondo.
Nato in una famiglia di origine turca, Özil avrebbe potuto come molti giocatori tedeschi pretendere una selezione con la Turchia, terra dei suoi genitori, se non avesse deciso di giocare per la Mannschaft.
Il centrocampista tedesco della Juventus avrebbe potuto ugualmente rappresentare la Tunisia da parte di suo padre. Invece, egli ha scelto la Germania, sua terra natale e diventare campione del mondo con lei.
L’ex attaccante della Mannschaft avrebbe potuto essere il più grande attaccante di un’altra nazionale anch’essa prestigiosa, sì, la Spagna. Nato da padre spagnolo, l’attaccante seriale tedesco tuttavia ha scelto di giocare per la Germania.
David Luiz è nato in Brasile da mamma brasiliana, ma da padre portoghese, e dalla parte di suo si è inserito nel Benfica in Portogallo, David Luiz ha da tempo cercato di raggiungere la nazionale portoghese prima di onorare la sua prima tunica brasiliana nel 2010.
Così come Mezut Özil, İlkay Gündoğan è nato a Gelsenkirchen, in Germania, da genitori turchi. Come Özil, Gündoğan ha scelto di rappresentare la Germania piuttosto che la Turchia.
Da padre portoghese e madre francese, Adrien Silva ha iniziato il calcio in Francia, con i
Girondins de Bordeaux, ma dopo il trasferimento dei suoi genitori, lasciò la Francia per il Portogallo dove continuerà il calcio, fino a diventare professionale e giocare per il Portogallo piuttosto che per la Francia.
Lo ammettiamo, era bassa la possibilità per Edinson Cavani di giocarE per un’altra nazionale che l’Uruguay, anche se l’avesse voluto avrebbe potuto. Infatti, da parte dei suoi nonni che erano italiani e di origine di Maranello in Italia, Cavani avrebbe potuto pretendere una selezione con la Squadra Azzurra.
Nel caso di Mauro Icardi, non ci sono storie di famiglia. In realità, nel momento in cui lui è apparso con l’Intern Milan, Mauro Icardi, che possiede un passaporto italiano fu interpellato da Cesare Prandelli, sulla sua volontà di unirsi alla Squadra Azzurra, ma l’argentino rifiutò gentilmente (come Higuain), perché voleva giocare per il suo paese natale.
Paul Pogba è, oggi, una delle carte vincenti della Francia, ma avrebbe potuto essere altrimenti. Nato da genitori della Guinea, l’uomo che chiamano « La Pioche » avrebbe potuto imitare i suoi due fratelli maggiori e rappresentare la patria dei suoi genitori.
Porta oggi la maglietta del Senegal, ma Kalidou Koulibaly, ma da giovane portava quella della Francia. Sarà più tardi, nel 2015 che Koulibalu sceglierà il Senegal, onorando la sua prima nazionale con i Lions de la Terenga nel settembre 2015. A spese del francese allenatore francese, Didier Deschamps, che aveva dichiarato qualche mese più tardi di « Seguire Koulibaly per la squadra della Francia », non avendo sicuramente capito che quest’ultimo aveva già fatto un’altra scelta.
Nato in Catalogna da genitori senegalesi e formatosi a Masia, Keita Baldé ha onorato una maglietta della nazionale europea, ma non quella della nazionale spagnola, quella della Catalogna nel 2015. Egli ha scelto di rappresentare il Senegal, nonostante la Spagna poteva essere un’altra delle sue opzioni.
Il terzino sinistro della nazionale svizzera e dell’AC Milan, è nato in Svizzera ma da padre spagnolo e da madre cilena, Ricardo Rodriguez avrebbe potuto rispondere all’appello di una delle 2 nazionali piuttosto che scegliere la Svizzera.
E’ cresciuto a Bâle, in Svizzera, dove è nato ma possiede anche la nazionalità albanese, paese d’origine dei suoi genitori e della sua famiglia. Granit Xhanka avrebbe potuto seguire le orme di suo fratello, Taulant, anche lui calciatore professionale e scegliere la nazionale albanese piuttosto che quella svizzera.
Gelson è cresciuto con sua nonna a Praia, a Capo Verde, dov’è nato I suoi genitori hanno lasciato Capo Verde quando aveva 1 anno per « trovare una vita migliore » in Svizzera. Sarà a 5 anni che lui raggiungerà la Svizzera. Ed è in questo momento che inizia il calcio fino a diventare professionale. Gelson Fernandes avrebbe dunque potuto scegliere di rappresentare il suo paese di nascita ma ha preferito il suo paese di accoglienza.
Il mondo del calcio è fatto di leggende, ma anche di nuovi talenti. Non c’è stagione che l’Europa non si innamori del nuovo Golden Boy, del nuovo crack, del nuovo fenomeno del pallone. Ecco quindi gli astri nascenti del calcio!
Questo giovane italiano di 15 anni è cresciuto nel club del AS Monaco come attaccante. Anche se molto giovane, dimostra già una grande maturità nella sua squadra. Se continua con il suo slancio, diventerà certamente un’icona in questo sport.
La Coppa del Mondo in Russia si sta avvicinando e come ogni volta, si ci chiede: Chi vincerà? Quale squadra si distinguerà? Quali giocatori si riveleranno? Perché sì, la Coppa del Mondo ha preso l’abitudine di rivelare alcuni dei più grandi talenti del calcio del mondo. Allora chi saranno i James, i Ribery, i Özil, o anche i Navas di quest’edizione? Vi presentiamo qui i 35 giovani che probabilmente brilleranno alla Coppa del Mondo 2018 in Russia!
Prestato per tutta la stagione dal Paris Saint-Germain al Valence FC, Gonçalo Guedes è rapidamente esploso all’interno del Ché, al punto che molti dei club lo seguiranno in vista del mercato 2018. Egli sarà sicuramente esaminato da vicino in occasione del mondiale dove porterà in alto i colori del Portogallo.
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